Direttori d'orchestra


ALAIN GUINGAL
Fra i successi più recenti si segnalano Rigoletto alla Korea National Opera of Seoul, Manon at ABAO a Bilbao e Roméo et Juliette all’Operà de Nice e at Teatro Calderon in Valladolid, Wether alla New Israeli Opera di Tel Aviv.
ALAIN
GUINGAL


FELIX HORNBACHNER
FELIX
HORNBACHNER


FABIO MASTRANGELO
Fabio Mastrangelo è stato definito “Russia’s most sought after Italian-born conductor”.
Direttore artistico sin dal 2013 del teatro di stato “Music Hall” di San Pietroburgo, del quale guida al contempo entrambi le orchestre, The St. Petersburg Northern Sinfonia e The St. Petersburg Northern Sinfonietta, da settembre 2018 ha assunto l’incarico di Direttore Musicale dell’orchestra sinfonica della città di Mosca, The Russian Philharmonic, della quale per le tre stagioni precedenti era stato Principale Direttore Ospite.
Allo stesso tempo mantiene il ruolo di Direttore Stabile della Sinfonica ARTica – la compagine orchestrale nata e operante sotto l’egida della Filarmonica di Stato di Yakutsk, che ha contribuito a fondare nel 2012, mentre continua a curare la direzione artistica dell’orchestra d’archi Camerata Soloists, della Filarmonica di stato di Novosibirsk, assunta nel 2008. La stagione 2020/21 sarà la sua quattordicesima in qualità di Principale Direttore Ospite dell’Orchestra Sinfonica di Novosibirsk, tra le più prestigiose del paese. È inoltre Direttore Musicale del Festival internazionale estivo di San Pietroburgo “Opera – VSEM” (Opera – per tutti), che nel 2021 celebrerà la sua decima edizione, nonchè, dal 2015, Direttore Artistico del Festival Internazionale “Tremolo – Classica sul Volga” a Togliatti nella regione di Samara.
In Russia dirige frequentemente tutte le più prestigiose compagini del paese tra le quali l’Orchestra Filarmonica di Mosca e le due orchestre della Filarmonica di San Pietroburgo, la Russian National Orchestra, la National Philarmonic Orchestra of Russia, le orchestre sinfoniche di stato “Svetlanov” e “Nuova Russia”, i “Virtuosi di Mosca”, le Filarmoniche di Nizhny-Novgorod, Kazan, Ekaterinburg, Omsk e Uljanovsk.
Tra gli appuntamenti di rilievo della stagione 2020/21 del teatro “Music Hall” figurano una nuova produzione di “Der Fledermaus” per la regia di Vasily Zarzhevsky, e concerti con stelle del calibro di Ildar Abdrazakov, Veronica Djoeva, Ekaterina Mechetina, e Dmitry Sitkovetsky. Attesi anche i debutti con le orchestre filarmoniche di Stuttgart, Minsk, e il ritorno sul podio dell’Orchestra Nazionale del Tatarstan a Kazan, nonchè l’inaugurazione della stagione sinfonica della Fondazione Teatro Petruzzelli di Bari con il pianista Alexander Malofeev.
La sua collaborazione con il Teatro Mariinsky di San Pietroburgo incomincia nel 2007 con la produzione di Paul Curran di Tosca (Guleghina, Galuzin). A giugno 2008 debutta per il festival “Stars of the White Nights”, sostituendo all’ultimo momento Valery Gergiev, successivamente tornandovi spesso a dirigere. Più recenti collaborazioni includono la produzioni di Andrea de Rosa di “Simon Boccanegra”, e quelle di “Vespri Siciliani” e “Fanciulla del West” entrambe per la regia di Arnaud Bernard.
FABIO
MASTRANGELO


STEVEN MERCURIO
Mercurio si è esibito nel repertorio sinfonico con la London Philharmonia, la London Philharmonic, la London Sinfonietta, l’Orchestra Sinfonica di Vienna, Lussemburgo, la Philharmonia di Praga, le Orchestre Sinfoniche di Sydney, di Pittsburg, New Jersey, Sacramento e San Diego. Ha diretto opere e pezzi sinfonici per diverse trasmissioni televisive, comprese la serie “Natale a Vienna” con l’Orchestra Sinfonica di Vienna per Sony Classical, in cui hanno partecipato i “Tre Tenori” nel 1999, e la trasmissione televisiva “American Dream – Concerto di Andrea Bocelli alla Statua della Libertà” sull’emittente pubblica PBS con l’Orchestra Sinfonica del New Jersey.
Ha diretto la prima statunitense di Der Zwerg di Zemlinsky per il Festival di Spoleto a Charleston e italiana per il Teatro dell’Opera di Roma; per il Festival di Spoleto, in Italia, ha diretto l’opera Goya di Menotti (registrata per l’etichetta Nuova Era), Il Trittico di Puccini, Wozzeck di Berg, Die Tote Stadt di Korngold, The Nose di Shostakovich e la Sinfonia No. 1 di John Corigliano. A Torino ha diretto A Streetcar Named Desire di Andre Previn, a Palermo e Roma la prima italiana di Lady in the Dark di Kurt Weill, allo Staatsoper di Bonn un nuovo allestimento de La Traviata, alla English National Opera di Londra La Bohème e a San Francisco Les Contes d’Hoffman.
Fra gli ultimi successi si segnalano le direzioni di The Passanger alla Florida Grand Opera e al Michigan Opera Theatre, Cyrano al Michigan Opera Theatre e all’Opera Carolina, Andrea Chénier al Teatro di Lajatico.
Incisioni recenti includono: Il trovatore, I Pagliacci e Cavalleria Rusticana per Decca Records, e Manon Lescaut con il Teatro de la Maestranza di Siviglia. Registrazioni di album solistici includono Verdi Arias con il soprano Daniela Dessì, Romanze e Canzoni, e un omaggio a Beniamino Gigli con il tenore Fabio Armiliato. La sua collaborazione con SONY Classics ha prodotto un gran numero di registrazioni tra ricordiamo: Christmas in Vienna con Carreras, Domingo e Pavarotti, in CD e in video, nonché un CD con Chick Corea, vincitore del premio Grammy. Mercurio è attivo nel creare arrangiamenti per un gran numero di artisti di fama internazionale, compresi Andrea Bocelli, Placido Domingo, Fabio Armiliato, Carl Tanner, Ben Heppner, Bryn Terfel, Marcello Giordani, Secret Garden e Sting.
STEVEN
MERCURIO


Francesco
OmMassini
Dopo essersi perfezionato nelle maggiori accademie internazionali (Hochschule di Vienna, Accademia Chigiana di Siena, Scuola di Musica di Fiesole) ha presto intrapreso una brillante carriera concertistica che lo ha portato ad esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto e per i maggiori Festival internazionali (Musikverein di Vienna, Lincoln Center di New York, Sydney Opera House, Philarmonie a Berlino, Festival di Salisburgo, Mostly Mozart ecc). Dal 1996 ha ricoperto il ruolo di primo violino dei secondi presso l’ Orchestra della Fondazione Arena di Verona; l’essere parte di uno dei più̀ importanti teatri lirici al mondo e il contatto e la collaborazione con i maggiori direttori del nostro tempo hanno stimolato il desiderio di affrontare lo studio della direzione d’orchestra; tra questi, l’ incontro con Donato Renzetti, con il quale ha studiato diplomandosi presso l’ Accademia Musicale Pescarese.
Dal 2014 al 2019 è stato Direttore Musicale dell’orchestra Regionale del Veneto Filarmonia Veneta. Dal 2019 è direttore d’orchestra residente presso la Fondazione Arena di Verona.
REPERTORIO
MOZART: Don Giovanni, Nozze di Figaro, Così fan tutte, Idomeneo, Ratto dal serraglio.GLUCK: Orfeo. ROSSINI: Italiana in Algeri, Barbiere, Cenerentola, Turco in Italia, Scala di seta, Il signor Bruschino, La pietra del paragone, Viaggio a Reims, La gazza ladra.
BELLINI: Norma, Sonnambula, Puritani, Capuleti, Pirata.
DONIZETTI: Elisir d’amore, Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Anna Bolena.
VERDI: Nabucco, Attila, La Traviata, Il Trovatore, Rigoletto, Aida, Un ballo in maschera, La Forza del destino, Otello, Falstaff.
PUCCINI: La Boheme, Tosca, Butterfly, Turandot, Trittico.
MASCAGNI: Cavalleria rusticana.
LEONCAVALLO: Pagliacci.
BIZET: Carmen.
Francesco
Ommassini


MATTEO PARMEGGIANI
Bolognese, classe 1988, studia fin da piccolo il pianoforte per poi diplomarsi presso il conservatorio “G. B. Martini” di Bologna in composizione con il M. Gianpaolo Luppi, e in direzione d’orchestra col il M. Luciano Acocella laureandosi con il massimo dei voti e la lode. Si specializza presso l’Accademia Musicale Chigiana sotto la guida di Daniele Gatti e Luciano Acocella. È Daniele Gatti che gli affida la direzione del concerto finale della masterclass al Teatro dei Rozzi, vincendo anche la segnalazione all’Orchestra Sinfonica di San Remo. Nel 2012 è vincitore del Primo Premio al “Concorso di Direzione d’Orchestra Galletti” a Bologna. Come assistente del M. Acocella partecipa alle produzioni di “Roméo et Juliette” di C. Gounod, “Carmen” di G. Bizet, “La Traviata” di G. Verdi e “Adelaide di Borgogna” di G. Rossini nei teatri di Marsiglia, Liegi, Rouen, Wildbad.
Il 2015 segna il suo debutto operistico con “La Gazza Ladra” di G. Rossini al Teatro Duse di Bologna, in collaborazione con il “Bologna Festival”. Sempre nel 2015 dirige Enrico Dindo nel Concerto per violoncello e orchestra in si minore di A. Dvorak e la Sinfonia n.9 “dal nuovo mondo” a cui segue il debutto al Teatro Comunale di Modena, in collaborazione con il M° Quirino Principe; il Primo Concerto in mi bemolle maggiore per violino e orchestra di N. Paganini (solista Anastasiya Petryshak), Poema di E. Chausson (solista Laura Marzadori) per il “Bologna Festival”, il Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di P. I. Tchaikovsky (solista Sofya Gulyak); uno spettacolo dedicato a Verdi con il Coro del Teatro Comunale di Bologna sempre per il “Bologna Festival” e la “Petite Messe Solennelle” di G. Rossini al Auditorium Manzoni. Tra gli altri impegni si ricordano: “L’Elisir d’Amore” di G. Donizetti, nuova produzione al Teatro Duse di Bologna e al Teatro Nuovo di Ferrara, in collaborazione con il Teatro Comunale e la Scuola dell’Opera di Bologna; “Il barbiere di Siviglia – Opera Camion”, produzione dell’Opera di Roma a Bologna, Milano e Camerino; una serie di concerti con l’Orchestra Sinfonica della UAEH in Messico e con l’Orchestra Sinfonica di San Remo. Degno di nota il debutto nel 2019 ne “Le Nozze di Figaro” al Teatro Duse di Bologna. Sempre nel 2019 un importante concerto che vede l’esecuzione del Concerto per oboe e orchestra di W. A. Mozart (solista il primo oboe del Teatro Comunale di Bologna Paolo Grazia) e la Prima sinfonia di G. Mahler, presso il Teatro Manzoni di Bologna. Ha l’onore di collaborare con orchestre e fondazioni come l’Orchestra Giovanile Italiana, l’Orchestra Filarmonia Veneta, l’Orchestra Sesto Armonico, la European Youth Orchestra, l’Orchestra dell’Accademia Filarmonica di Bologna, Orchestra Sinfonica di Sanremo, Orchestra Toscanini e l’Orchestra Senzaspine, di cui è fondatore, direttore musicale ed artistico.Oltre a quanto già citato, negli anni ha attivato collaborazioni con solisti di chiara fama come Enrico Dindo, Bruno Philippe, Dejan Bogdanovich, Jonathan Roozeman, Bruno Praticò, Alessandro Liberatore, Sandra Pastrana, Cristina Melis. Collabora inoltre con prestigiosi festival internazionali come il Bologna Festival, Musica Insieme, il Festival Anima Mundi, l’ Amiata Piano Festival (Direttore Artistico Maurizio Baglini e Silvia Chiesa), il New Generation Festival di Firenze, il festival Micat in Vertice di Siena, il festival Riemergere di Eur Culture Roma, Paganini Guitar Festival.
Nel 2017 inizia una proficua collaborazione con il trio Il Volo, che continua tuttora. Con loro ha diretto in piazze importanti ed in prestigiosi palchi tra cui quello del Duomo di Milano e dell’Arena di Verona. Dal 2019 viene chiamato ogni anno come Direttore d’Orchestra nella trasmissione “Prodigi” in prima serata su RAI 1. Inizia contestualmente una stretta collaborazione con il M° Vessicchio. Sotto indicazione del M° Vessicchio nel 2022 si affaccia al mondo del Musical, dirigendo “Sette spose per sette fratelli” al Teatro Brancaccio di Roma, con la regia e coreografia di Luciano Cannito. Nell’aprile 2022 debutta in una nuova produzione di “Rigoletto” presso il Teatro Duse di Bologna che verrà ripresa nel Teatro Comunale di Modena, nel Teatro Stignani di Imola e nel Teatro Consorziale di Budrio, in collaborazione con la Fondazione Luciano Pavarotti, con cui avvia una proficua collaborazione.Nel luglio 2022 dirige un concerto con la Filarmonica Arturo Toscanini in piazza del Campo a Siena d’avanti a circa 5000 spettatori, in collaborazione con l’Accademia Chigiana di Siena. Nel settembre 2022 dirige all’interno della stagione del Bologna Festival un concerto in Piazza Maggiore a Bologna. Sempre nel 2022 dirige un concerto sinfonico al Teatro Stignani di Imola organizzato dall’Accademia internazionale di Imola “Incontri col Maestro”. Alla professione di direttore d’orchestra affianca quella di insegnante e compositore: sue composizioni sono state eseguite al Teatro Comunale di Bologna, al Teatro Sociale di Como e a Lecce, ha scritto inoltre alcuni arrangiamenti per la Filarmonica del Comunale di Bologna. Insegna dal 2010 in diverse scuole di musica a Bologna e provincia come direttore di orchestre dell’infanzia e giovanili. Dal 2019 fa parte stabile dello Staff dei corsi estivi dell’Accademia Chigiana di Siena, all’interno del corso di Direzione d’Orchestra tenuto dal maestro Daniele Gatti, che lo sceglie come suo assistente per il corso. Nel 2021 diventa docente di Direzione d’Orchestra per gli allievi del corso di Musica Applicata presso il conservatorio G.B.Martini di Bologna.
MATTEO
PARMEGGIANI


FRANCESCO QUATTROCCHI
È stato invitato da prestigiose istituzioni fra cui: Teatro Verdi di Trieste, Teatro Petruzzelli di Bari, Dubai Opera, Royal Opera House Muscat-Oman, Helikon Opera di Mosca, Sofia Opera, Teatro Comunale di Bologna, Festival Scarlatti del Teatro Massimo di Palermo, Teatro Solis-Montevideo, Orchestra Filarmonica di Montevideo, Festival della Valle d’Itria, Ensemble Seicentonovecento, Orchestra Internazionale d’Italia, etc.
Ha diretto in collaborazione con Expo2015 il Mosè di Rossini, prima opera realizzata in forma scenica all’interno del Duomo di Milano e ha inaugurato con grandissimo successo personale la Dubai Opera dirigendo il gala sinfonico Opera without words e Il barbiere di Siviglia di Rossini.
FRANCESCO
QUATTROCCHI


LORENZO TAZZIERI
Nato a Genova nel 1985, il Maestro Lorenzo Tazzieri è uno dei più accreditati esponenti della nuova generazione italiana di direttori d’orchestra. A soli 38 anni, è direttore principale della Tokyo Metropolitan Opera Foundation, direttore artistico del Genoa International Music Youth Festival, del Batumi International Music Festival (Under Sky) e del Chile Opera Festival, primo festival operistico del Paese. Recentemente è stato il più giovane musicista insignito dal Sindaco di Genova e dalla Presidente del Senato della Repubblica Italiana del titolo di Ambasciatore di Genova nel Mondo.
Il debutto operistico avviene nel marzo 2010 con il “Werther” di J. Massenet al Teatro Wielki di Poznan. Il suo ricco percorso lavorativo, soprattutto all’estero, lo porta a contatto con diverse realtà ponendo le basi di prestigiose collaborazioni: in Giappone con Yokohama Minato Mirai Hall, Nagoya Civic Concert Hall, Sendai Opera House (“La Bohème”) e Toyota City Concert Hall (“La Bohème”, “La Traviata” e “L’Elisir d’Amore”); in Cina con Harbin City Concert Hall e Deluxe Concert Hall (Chengdu); in Medio Oriente Amman Opera Festival (“La Traviata” e “La Bohème”); in Sud e Centro America con Teatro Biobio – Orquesta Sinfónica Universidad de Concepción (“Madama Butterfly”), Gran Teatro Nacional di Lima (“Madama Butterfly” e Gala Vedi/Puccini), Teatro Municipal di Lima (“Pagliacci” / ”Adiós a la Bohemia” e “Don Giovanni”), Teatro São Pedro di São Paulo (“Cavalleria Rusticana”), Teatro Nacional Miguel Angel Asturias (Città del Guatemala), Teatro Nacional Ruben Dario (Managua), Teatro Teresa Careño (Caracas), Teatro Municipal di Cuzco, Orquesta Nacional de Guatemala, Camerata Bach (Managua) e Orquesta Nacional Juvenil de Perù.
Intensa anche l’attività in Russia edd Europa dell’Est: dirige a San Pietroburgo un Gala dedicato a Paganini in occasione dell’apertura del Forum Mondiale dell’Economia (Palazzo Mikhailovsky), a Mosca alla Casa Internazionale della Musica (“Cavalleria Rusticana” e “Zanetto”), al Teatro dell’Opera e Balletto di Tirana e al Azerbaijan State Academic Opera and Ballet Theater di Baku (“La Bohème”) e alla Štátna Opera di Banská Bystrica (“La Traviata”), Lviv City Hall con la Lviv Philarmonic Orchestra, al Batumi Arts & Musical Center (Georgia) (“I Pagliacci” e “Cavalleria Rusticana”) e, presso il Teatro dell’Opera, il Gala Lirico di apertura del Batumi International Music Festival (under Sky), e al Festival Opera Miniatyura di Kamyanets-Podilsky con (“Turandot”); significativa la collaborazione con la Filarmonica de Stat Arad per la quale nel 2011 cura l’allestimento ed esegue “Cavalleria Rusticana” ottenendo un successo che lo porta a essere invitato regolarmente come Direttore Ospite anche negli anni a seguire. Ha inoltre diretto la Filarmonica Mihail Jora di Bacau, la Filarmonica George Enescu presso l’Atheneum di Bucarest, la Filarmonica Ion Dumitrscu di Ramnicu, l’orchestra del Teatro dell’opera di Odessa e la National FIlarmonic di Kiev. Molto attivo anche in Italia, si segnalano il rapporto continuativo con il Teatro Zandonai (“Il Trovatore” nel 2019, “Madama Butterfly” nel 2018, “La Traviata“ nel 2017, “Tosca” nel 2016 e “Il Barbiere di Siviglia” nel 2015), la collaborazione con il Musica Riva Festival e la Direzione della “Cavalleria Rusticana” con l’Orchestra sinfonica siciliana presso il Teatro Antico di Taormina. Nel 2011, in occasione delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, dietro assegnazione di incarichi artistici da parte del Ministero della Cultura Italiano e degli Istituti Italiani di Cultura all’estero, riscuote importanti consensi di pubblico e critica dirigendo filarmoniche di teatri nazionali e internazionali. Nello stesso anno, in occasione del 60° anniversario dell’Istituto Italiano di Cultura di Caracas, esegue concerti con l’Orquesta Sinfónica de Venezuela al Teatro Cachao e con l’Orquesta de Aragua nella sede di Casa Italia Maracay. Nel 2017, 2018, 2019 è in tournée con la Sichuan Philarmonic Orchestra in Cina, Giordania, Georgia e Italia. A Lima dirige l’Orquesta e Coro Nacional de Perù eseguendo un Gala verdiano per celebrare il bicentenario del compositore di Busseto al Museo de la Nación.
Dopo aver inaugurato con “Madama Butterfly” il primo festival operistico del Cile (Chile Opera Festival) ne diventa direttore principale ed in questo contesto. Prossimamente dirigerà “Cavalleria Rusticana”e “I Pagliacci”. Inciderà per Amadeus un CD dedicato al repertorio Sinfonico italiano. Sono inoltre previsti: Il Gala di inaugurazione del Festival di San Paolo (Brasile), “La Bohème” presso il Teatro Bicentenario di San Juan (Argentina), “La Traviata” presso il Teatro dell’Opera di Tunisi, il Gala Mascagni per l’International Music Festival under Sky (Batumi, Georgia), “Tosca” al Teatro dell’Opera di Tashkent (Uzbekistan).
Lorenzo Tazzieri inizia gli studi musicali a 6 anni, proseguendo la propria preparazione presso il Conservatorio Niccolò Paganini (GE), dove studia prima violino e poi, sotto la guida del prof. G. Carlascio, pianoforte. Si perfeziona al Conservatorio Pyotr Ilyich Tchaikovsky di Mosca con Elena Nathanson specializzandosi nel repertorio russo, e nel frattempo approfondisce lo studio della musica da camera con il Maestro Massimiliano Damerini. Gli studi di direzione d’orchestra avvengono sotto la guida dei Maestri Donato Renzetti e Gilberto Serembe e del Maestro Roberto Tolomelli del quale diventa assistente collaborando a numerosi titoli: “Nabucco”, “Aida”, “Norma”, “Bellisario”, “Cinderella”, “Raymonda”, “Don Carlos”, “Madama Butterfly”, “La Cenerentola”.
Contestualmente all’attività di direttore d’orchestra e di direzione artistica affianca quella relativa alla diplomazia culturale collaborando con le più importanti Istituzioni culturali, artistiche e diplomatiche nel mondo al fine di creare legami tra diverse culture attraverso la musica perseguendo il concetto di Bridging Culture che è il cardine del ‘Genoa International Music Youth Festival’ co-organizzato dall’Associazione Internazionale delle Culture unite e dal Comune di Genova (Assessorato alla Cultura). Grazie a una rete internazionale con istituzioni pubbliche e private nel mondo in Cina, Giappone, Brasile, Perù, Paraguay, Cile, Libano, Russia, Tunisia, Georgia, Ucraina, Romania, Uzbekistan etc. si favorisce la realizzazione di coproduzioni in ambito concertistico e operistico oltre a progetti in ambito formativo. Un esempio virtuoso di imprenditoria culturale che ha favorito la nascita dell’Amman Opera Festival (Primo Festival Operistico in Medio Oriente realizzato presso l’Anfiteatro Romano di Amman, in Giordania), del Chile Opera Festival (Concepcion, Cile) e del “Batumi International Music Festival” (Batumi, Georgia) che hanno ottenuto unanimi riscontri di critica sia sul piano artistico che progettuale a livello internazionale, nonché l’invito a partecipare alla ‘Music City Convention’ di Chengdu (Cina) nel 2019 nell’ambito delle Buone pratiche di imprenditoria culturale.
LORENZO
TAZZIERI

