REGISTI
ALFONSO SIGNORINI
Si laurea con lode all’ Università Cattolica di Milano in Filologia Medioevale e Umanistica con una tesi su Lorenzo Valla. Frequenta poi sia Lettere classiche all’ Università Cattolica del Sacro Cuore, che pianoforte al Conservatorio di Musica G. Verdi. Conseguiti laurea e diploma in pianoforte, prosegue gli studi universitari come già menzionato, ottenendo una laurea specialistica in Filologia medievale e umanistica, con tesi su LorenzoValla.[1][2] Diviene insegnante di Italiano, Latino, Greco, Storia e Geografia al Liceo Classico dell’Istituto Leone XIII, a Milano.
Contemporaneamente non abbandona il giornalismo: per cinque anni è firma di punta di costume e società a “Panorama”, sotto la guida di Carlo Rossella e Pietro Calabrese.
Dall’ottobre 2006 è direttore del settimanale “CHI” e autore del rotocalco di Canale 5 “Verissimo”, che conduce con Silvia Toffanin.
Dal giugno 2008 è anche direttore di “TV Sorrisi e Canzoni” e unico opinionista fisso al “Grande Fratello”.
Conduce dal 2007 il programma radiofonico Alfonso Signorini Show su RMC ogni giorno dalle ore 9.00 alle 10.00.
Autore di fortunati bestsellers come “Troppo fiera, troppo fragile” (Mondadori) biografia su Maria Callas tradotto in sedici lingue con milioni di copie vendute in tutto il mondo, “Chanel” (Mondadori), “Marilyn” (Mondadori), “Amore folle amore” (Mondadori), “L’altra parte di me” (Mondadori) e “Ciò che non muore mai. Il romanzo di Chopin” (Mondadori).
Ideatore e conduttore del programma Kalispera.
Nel 2015 e 2016 è opinionista fisso con Mara Venier nell’edizione de “L’isola dei famosi” condotta da Alessia Marcuzzi.
Nel 2016 conduce su rete 4 con Rosita Celentano “Una serata Bella per te”.
Dal 2016 partecipa con Ilary Blasi all’edizione del “Grande Fratello Vip”.
nel luglio 2017 al Festival Puccini di Torre del Lago ha curato per la prima volta la regia dell’opera lirica “Turandot” trasmessa poi in prima serata su Canale 5. Nello stesso anno la regia di “Simon Boccanegra” al teatro di Tblisi e “Turandot” al teatro Mariinskij di Sanpietroburgo.
Nel 2019 è ospite fisso nel programma “CR4-La Repubblica delle donne” condotto da Piero Chiambretti. Nello stesso anno prende parte come regista, scenografo e costumista dell’Opera ”Aida” al teatro di Shanghai , opera che verrà poi portata nelle più importanti città Cinesi come Huangzou, Tianjin, Forbidden City Music Hall Beijing, ecc….
Nel 2019/20 è il nuovo professore nel talent show “Amici” di Maria De Filippi. Nel 2020 e 2021/22 conduce la quinta e sesta edizione del “Grande Fratello Vip”.
ALFONSO
SIGNORINI
ALESSANDRA MARTINES
all’età di cinque anni si trasferisce in Francia con la famiglia. Adolescente, si iscrive al Conservatorio nazionale superiore di musica e danza di Parigi, dove studia anche solfeggio, storia e teoria della danza e della musica e danza classica. Nella danza accumula una serie di esperienze notevoli, arrivando a lavorare con alcuni tra i più grandi nomi della storia della danza. Dopo aver studiato con Ghislaine Thesmair, esordisce come ballerina all’Opera di Zurigo a 15 anni. A 18 anni si trasferisce negli Stati Uniti dove lavora con George Balanchine, direttore del prestigioso New York City Ballet, che la chiama a far parte del corpo di ballo. Con il New York City Ballet effettua anche un tour estivo in alcune delle maggiori città europee durante il quale si esibisce in noti lavori come Agon ed altri; lavora anche una compagnia teatrale di Chicago, il Chicago City Ballet
Tornata in Europa, diviene prima ballerina e prende parte a rappresentazioni importanti tra cui Carmen e Fedra al Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione di Maja Plissetskaya. Lavora poi a L’angelo azzurro al Teatro Verdi di Trieste, sotto la direzione del maestro Roland Petit. La Martines viene riconosciuta come una étoile: ne vengono apprezzate la tecnica, l’eleganza, la classe e la serenità d’esecuzione oltre alla bellezza fisica come sottolineerà, tra gli altri, anche Vittoria Ottolenghi. È anche protagonista di una Adriana Lecouvreur diretta da Mauro Bolognini sempre al teatro dell’Opera.
Dopo gli studi e le esperienze lavorative come ballerina classica, viene notata da Gianni Boncompagni che la invita, nel 1985, prima come étoile in televisione; è così ospite di Raffaella Carrà e poi la lancia, nell’autunno successivo, nel programma TV Pronto, chi gioca? condotto da Enrica Bonaccorti in cui, oltre a danzare sulle note della sigla iniziale, si esibisce sia in coreografie originali firmate Don Lurio sia in alcuni pezzi di danza classica affiancata da partner come Raffaele Paganini o Vladimir Derevianko. In seguito lavora a fianco di Pippo Baudo con il quale approda al sabato sera con Fantastico 7 nel 1986. Esegue tanti balletti ed alcuni duetti coreografici e musicali con Lorella Cuccarini.
Prima del varietà del sabato sera, tuttavia, il suo nome è in cartellone a Nervi dove, nel luglio 1986, si esibiscono grandi stelle della danza. Nel febbraio del 1987 è ospite in due puntate dello show di Canale 5 Sandra e Raimondo Show dove, tra le altre cose, esegue due coreografie di Gino Landi, e nel novembre dello stesso anno in due puntate di Fantastico 8 con Adriano Celentano dove si esibisce in coreografie di Roland Petit: Il pipistrello e Codrille. Nel luglio del 1987 presenta in diretta da piazza di Spagna accanto ad Alessandro Cecchi Paone Donna sotto le stelle, annuale appuntamento mondano con la moda italiana. In quegli anni è spesso ospite in vari programmi tv e la stampa parla molto di lei anche per la storia sentimentale con l’attore Urbano Barberini.
Nel 1988 prende parte come ospite fissa al varietà televisivo Europa Europa insieme a Fabrizio Frizzi ed Elisabetta Gardini, insieme all’étoile Denys Ganio e con le coreografie di Dennis Wayne. Balla anche in due puntate dello show di Rai 2 Cinema, che follia! impersonando Marlene Dietrich. Partecipa al premio Fiuggi esibendosi in una coreografia da Cats insieme a Denys Wayne. Nel 1989 è nuovamente protagonista in Fantastico 10 a fianco di Massimo Ranieri, Anna Oxa e Giancarlo Magalli. Subito dopo va in onda su Rai 1 la miniserie tv Passi d’amore con la regia di Sergio Sollima dove Martines è protagonista ed ha accanto, tra gli altri, Daniel Olbrychski; è il primo ruolo di Alessandra Martines come attrice; il film tv ottiene grande successo con ascolti che sfiorano i nove milioni di telespettatori.
Inizia anche a recitare per il cinema. Nel 1987 le viene offerto un ruolo dal regista Pál Sándor, che in quel periodo, cerca una ballerina per il suo film Miss Arizona; si trova al fianco di Marcello Mastroianni e Hanna Schygulla. Nel 1988 recita in Saremo felici di cui Alessandra è coprotagonista insieme ad Amanda Sandrelli e Jo Champa. Nel 1989 interpreta il ruolo della principessa Alina, in Sinbad of the Seven Seas di Enzo G. Castellari prodotto dalla Cannon Films e con Lou Ferrigno. In seguito è protagonista di un adattamento teatrale de L’appartamento di Billy Wilder, regia di Franca Valeri, ottenendo un buon successo.
Nel 1991 Lamberto Bava le propone il ruolo da protagonista nel film tv Fantaghirò; accanto ad Alessandra recita Kim Rossi Stuart. Il notevole successo del film di Bava fa divenire Alessandra Martines uno dei volti più noti della televisione italiana. Nel 1992 vince un Telegatto come migliore protagonista per la serie. La saga di Fantaghirò comprenderà altri quattro film, l’ultimo dei quali girato nel 1996. È anche protagonista di una puntata di Varietà spettacolo di Rai 1 in cui, in ogni puntata, Pippo Baudo celebra due personaggi di successo del mondo dello spettacolo. Nell’aprile 1993 va in onda Colpo di coda con Stefania Sandrelli e Giancarlo Giannini in cui Alessandra interpreta un giovane avvocato. A partire da questo momento, è sempre più attrice e sempre meno ballerina.
Nel periodo di massimo successo, Alessandra incontra il regista francese Claude Lelouch, che dapprima la scrittura per la pubblicità di un profumo, poi le offre il ruolo di Alessandra Barrucq in L’amante del tuo amante è la mia amante (1993), e due anni dopo, quello di Elise Ziman ne I miserabili, al fianco di Jean-Paul Belmondo. Per questa sua intensa interpretazione Alessandra vince l’Efebo d’argento nel 1996 ad Agrigento come miglior interprete femminile. Il film si aggiudica anche il Globo d’oro come miglior film straniero oltre ad alcuni riconoscimenti in Francia. Occasionalmente modella per riviste patinate come Vogue o Harper’s Bazaar, nel 1993, in occasione dell’uscita nelle sale di L’amante del tuo amante è la mia amante, sfila a Parigi per Dior.