TENORI
PIERO BARONE
Piero da giovanissimo ha partecipato a molte gare canore e festival musicali locali, riscuotendo un grande successo. È considerato un Tenore Spinto. La sua potenza vocale spicca in tutte le esibizioni.
Nel 2005, a soli 12 anni, Piero partecipa e vince il Festival Canoro della Città di Vallelunga cantando Un Amore Così Grande, una canzone che sarà sempre associata a quel grande risultato. Per sviluppare il suo talento naturale ha studiato canto con il Maestro Marisa Bonfiglio, fondatrice e direttrice del Coro di voci bianche Piccoli Cantori di Santa Cecilia e Maestro dell’Associazione filarmonica Santa Cecilia. Piero ha frequentato le lezioni alla Scuola di Canto Arcadia di Angela Maniglia, che tutt’ora provvede a formare talenti in Sicilia.
Nell’Agosto 2008 Piero ha vinto il Festival Bruna Bennardo tenutosi a Favara, Sicilia.
Nel 2009 ha partecipato a Ti Lascio una Canzone dividendo il favore del pubblico con altri due concorrenti – Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble – insieme ai quali poco dopo la fine del programma avrebbe formato Il Volo. In un’intervista del 2010 ha dichiarato che partecipare al talent show di RAI 1 è stata un’esperienza straordinaria che gli ha insegnato moltissimo, offrendogli l’opportunità di sviluppare e lanciare il talento de Il Volo. Ha riportato ottimi risultati in ogni esibizione durante il talent show e ha vinto la quarta puntata, ancora una volta portando in scena Un Amore Così Grande. Proprio nella stessa puntata in cui Piero ha vinto, Ignazio e Gianluca si sono esibiti per la prima volta in trio, cantando O’ Sole Mio, canzone in seguito diventata pietra miliare e marchio di fabbrica della carriera de Il Volo.
PIERO
BARONE
ANDREA BOCELLI
Dopo gli studi effettuati sotto la sapiente guida di Luciano Bettarini, già docente di Ferruccio Tagliavini, Ettore Bastianini e Franco Corelli, ed a seguito d’una masterclass a Torino con lo stesso Franco Corelli, il tenore pisano debutta nel 1994 nel Macbeth diretto da Claudio Desderi e realizzato a Pisa, Mantova, Lucca e Livorno; seguì nel 1995 la realizzazione del disco Viaggio italiano con Vladimir Fedoseyev (Sugar). Nell’estate del 1997 debutta nei primi recitals interamente operistici a Cagliari e Torre del Lago, eseguendo arie e duetti da Madama Butterfly e Tosca, nonché l’aria dei nove Do dalla Figlia del reggimento, bissata a furor di popolo. Nel 1998 debutta nel ruolo di Rodolfo nella Bohème al Teatro Lirico di Cagliari, sotto la direzione di Steven Mercurio e a fianco di Daniela Dessì; esordio che segna una tappa fondamentale nella sua maturità scenica e vocale. Nello stesso anno incontra Zubin Mehta per un grande concerto a Tel Aviv e realizza l’album Verdi’s Arias, uno dei principali successi discografici di tutti i tempi. Nel 1999 fu la volta del debutto all’Arena di Verona, ospite nel Galà della Vedova Allegra diretta da Anton Guadagno e a fianco di Cecilia Gasdìa. Nell’ottobre dello stesso anno ha luogo il debutto negli Stati Uniti nel Werther di Massenet, a Detroit, con Steven Mercurio sul podio e Denyce Graves nella parte di Charlotte.
Nel gennaio del 2001 si aggiunge il debutto in scena al Teatro Filarmonico di Verona con L’amico Fritz di Mascagni, ruolo particolarmente adatto ai mezzi vocali di Bocelli, che costituisce un tipo molto speciale di “tenore di grazia” dall’ampia estensione e dalla inusuale brunitura di timbro. Nell’estate del 2002 debutta nel ruolo di Pinkerton nella Madama Butterfly a Torre del Lago.
Nell’autunno del 2002 la sua carriera classica discografica continua grazie all’unione delle sue energie con quelle di Lorin Maazel per la pubblicazione di Sentimento, un album che esplora la tradizione musicale delle canzoni per voce e violino risalente all’inizio del XX secolo. Nel 2003 l’album ottiene una nomination ai Classical Brit Awards, aggiudicandosi inoltre due premi per “Album of the Year” e “Biggest Selling Classical Album of the Year”.
A Febbraio 2011 ha compiuto l’atteso debutto sul palcoscenico del Metropolitan di New York in un recital accompagnato dal pianista Vincent Scalera.
ANDREA
BOCELLI
DIEGO CAVAZZIN
Nato ad Angera (VA), dopo aver intrapreso altri percorsi, Diego Cavazzin decide di seguire la sua vena artistica applicandosi intensamente allo studio del canto e del repertorio.
Vince il primo premio ai Concorsi “Spazio Musica” di Orvieto e “Opera Classica” di Bad Schwalbach e, quarantenne, debutta nel 2012 sulle scene liriche come Pinkerton in una tournée nordeuropea di Madama Butterfly. A questo succedono in pochi anni numerosissimi debutti in Italia ed all’estero come protagonista nei principali titoli del grande repertorio italiano: Rigoletto, Trovatore, Luisa Miller, Un ballo in maschera, La forza del destino, Aida, Messa da Requiem, Manon Lescaut, La bohème, Tosca, Turandot, Andrea Chénier, Cavalleria rusticana, Pagliacci e Norma.
Un posto particolare merita il ruolo di Manrico nel verdiano Trovatore, debuttato a Bergamo, cantato poi a Pavia, al Cairo e a Seoul con Fiorenza Cedolins, con il quale si è fatto conoscere dal grosso pubblico lo scorso mese di marzo al Teatro dell’Opera di Roma nella produzione della Fura dels Baus sotto la guida di Jader Bignamini.
Prossimamente sarà Alfredo in Traviata a Boston.
DIEGO
CAVAZZIN
EMANUELE D’AGUANNO
Dopo essersi distinto in importanti competizioni internazionali quali il Toti dal Monte e l’Aslico ha da subito iniziato una brillante attività che lo ha portato ad esibirsi nei più importanti teatri di tutto il mondo.
Tra i tanti titoli debuttati si possono segnalare, Il matrimonio segreto al Teatro La Fenice, al Teatro regio di Torino e al Festival dei Due Mondi di Spoleto, Così fan tutte al Teatro Municipale di Piacenza, e a Brescia, Como, Pavia e Cremona e con la Bayerische Staatsoper di Monaco di Baviera a Hong Kong, la Cenerentola al Teatro Verdi di Pisa, I quattro rusteghi (Monsieru Le Bleau) al Teatro La Fenice, Il viaggio a Reims (Cavalier Belfiore) a Francoforte, Falstaff (Fenton) al Teatro Colon di Buenos Aires, Como, Brescia , Pavia e Cremona, A midsummer night’s dream(Lysander) a Pisa Lucca e Livorno, Il ritorno di Ulisse in patria (Giove e Anfinomo) al Teatro Alla Scala e al Theater an der Wien.
Dopo una prima parte di carriera l’evoluzione intelligente della sua voce lo ha portato ad ampliare il repertorio con altri titoli come L’Elisir d’amore al Maggio Musicale Fiorentino, Klagenfurt e Tokyo, Lucia di Lammermoor (Edgardo e Arturo) al Teatro Bellini di Catania, Maggio Fiorentino e Monaco di Baviera, Pagliacci (Beppe) al Teatro Petruzzelli di Bari, Der Rosenkavalier (tenore italiano) e Medea in Corinto (Egeo) alla Bayerische Staatsoper di Monaco, Otello (Cassio) alla Canadian Opera Company, Rigoletto (Duca di Mantova) a Tokyo, La Straniera (Arturo) al Teatro Bellini di Catania, Don Pasquale (Ernesto) allo Staatstheater Augsburg, La clemenza di Tito a Magdeburg e ancora ad Augsburg, La Traviata (Alfredo) a Shanghai, Cagliari, Pisa, Glybndebourne,
Ha lavorato con importanti direttori tra i quali: Campanella, Metha, Petrenko,Byckov, Frizza, Jurowski D., Sir Elder, Bolton, Alessandrini, Dantone, Mazzola, Fasolis, Sardelli, De Billy, Pidò, Steinberg, Armiliato, Arrivabeni, Biondi, R.Abbado, Martin, Zanettin, Korsten, Fisch e importanti registi come Wilson, Loy, Fura delsBaus, Gandini, Micheletti, Guth, Livermore, Bellocchio, Clement, Cairns, Scarpitta.
EMANUELE
D’AGUANNO
ROBERTO DE BIASIO
Dopo aver compiuto il debutto operistico nel 2006, cantando Edgardo in Lucia di Lammermoor al Teatro Donizetti di Bergamo, Roberto De Biasio ha ottenuto un incredibile successo internazionale confermandosi come uno dei migliori interpreti verdiani di oggi. La sua “voce virile e scintillante” (New York Times), il suo “naturale senso del fraseggio all’italiana!” (Boston Globe), il suo “fraseggio fluido e il potente squillo” (San Francisco Chronicle), sono celebrati in modo unanime dalla stampa e dal pubblico.
Nel 2011 ha debuttato presso il Metropolitan di New York come Gabriele Adorno in Simon Boccanegra diretto dal Maestro James Levine. Debutto celebrato dalla stampa come “un notevole debutto al MET” (New York Times), “Il suo debutto al MET non poteva essere migliore” (Huffington Post).
Nello stesso anno il trionfale debutto parigino come Rodolfo nella Luisa Miller all’Opéra National de Paris.
Fra le sue interpretazioni più significative: Madama Butterfly (Pinkerton) and Ernani (ruolo del titolo) al Metropolitan di New York, Nabucco (Ismaele) al Liceu de Barcelona, La traviata (Alfredo) all’Opéra de Montreal, al Theatro Municipal di São Paulo, al Teatro La Fenice di Venezia e all’Opéra de Strasbourg, Ernani (ruolo del titolo), Macbeth al Teatro Comunale di Bologna con la regia di Robert Wilson e la direzione di Roberto Abbado, Simon Boccanegra alla Wiener Staatsoper con la direzione di Evelino Pidò e al Musikverein di Vienna con la Wiener Symphoniker diretta da Fabio Luisi, la Messa da Requiem di Verdi con la direzione di Lorin Maazel al Festival Verdi di Parma, Norma (Pollione) con la Boston Symphony Orchestra per l’apertura del Festival di Tanglewood con la direzione di Charles Dutoit.
Nel corso della stagione 2016/17 ha interpretato I due Foscari (Francesco Foscari) al Concertgebouw di Amsterdam, Carmen (Don José) al Teatro Massimo di Palermo e al Teatro Aurora di Gozo (Malta) e Lucia di Lammermoor (Sir Edgardo) e Un ballo in maschera (Riccardo) al Teatro Lirico di Cagliari.
Nel corso della stagione 2017/18 ha interpretato con grande successo Lucia di Lammermoor (Edgardo) e Madama Butterfly (Pinkerton) all’Opéra de Toulon e Carmen (Don José) al Maggio Musicale Fiorentino di Firenze.
Fra i suo prossimi impegni: Cavalleria Rusticana (Turiddu) at Opera Carolina.
ROBERTO
DE BIASIO
IVAN DE FABIANI
Nel 2016 frequenta l’Italian Opera Academy di Riccardo Muti presso il Teatro Alighieri di Ravenna, che lo porta a debuttare a Ravenna come Alfredo ne La traviata sotto la direzione dello stesso Maestro Riccardo Muti.
Tra gli impegni recenti si segnalano le interpretazioni di Macduff nel Macbeth presso il Teatro Comunale di Piacenza, Riccardo di Un ballo in maschera presso i Teatri di Piacenza, Ravenna e Ferrara, Ismaele nel Nabucco nei Teatri di Ascoli Piceno, Fermo e Fano, Pinkerton nella Madama Butterfly al Teatro Coccia di Novara, Gabriele Adorno nel Simon Boccanegra al Teatro Municipale di Piacenza, Aida (Radames) alla Kungliga Opera di Stoccolma.
Fra i successi della stagione 2018/19 si segnalano Il trovatore (Manrico) al Teatro Pergolesi di Jesi e al Teatro Real di Madrid, Aida (Radames) alla Kungliga Opera di Stoccolma.
Fra i suoi prossimi impegni: La bohème (Rodolfo) al Teatro Aurora di Malta e Don Carlo (ruolo del titolo
IVAN
DE FABIANI
JUAN PABLO DUPRé
JUAN PABLO
DUPRé
GIUSEPPE INFANTINO
Nel 2010 vince il 2° premio al 5° Concorso pianistico “W. A. Mozart” di Mazara del Vallo e nel 2018 nel 6° Concorso Internazionale di Canto “Marcello Giordani” di Noto (Sr) vince il premio speciale “Miglior Tenore” assegnato dalla Fondazione Luciano Pavarotti, consegnato dalla Signora Nicoletta Mantovani. Fin da subito inizia una brillante attività artistica che lo vede protagonista al Teatro Massimo di Palermo, al Teatro Greco di Segesta (Tp), a Verona in collaborazione con il Festival Europeo d’Organo e a Firenze con l’Orchestra Erasmus, a Milano presso l’Associazione Amici del Loggione del Teatro Alla Scala di Milano. Ha cantato inoltre come solista presso il Teatro Massimo Bellini di Catania nel Concerto Sinfonico-Corale di Haydn “Le ultime sette parole di Gesù sulla Croce; presso l’Anfiteatro di El Jem e di Cartagine (Tunisia) e presso il Teatro “Giuseppe Di Stefano”, Trapani, nell’Aida di Giuseppe Verdi; presso il Festival Musicale Ultrapadum (Pavia), ne “La Traviata” (G.Verdi), nel ruolo di Alfredo; presso il Teatro del Giglio (Lucca) e nel Teatro Dante Alighieri (Ravenna) in “Gianni Schicchi” (G. Puccini), nel ruolo di Rinuccio; presso il Teatro Petruzzelli di Bari ne La Bohème, selezione per le scuole nel ruolo di Rodolfo e recentemente presso l’Ente Concerti Marialisa De Carolis – Teatro di Tradizione di Sassari, in “Gianni Schicchi” (G. Puccini), nel ruolo di Rinuccio.
Ha cantato, inoltre, nei concerti con la Fondazione Luciano Pavarotti in Indonesia e in Italia presso Leinì, Ferrara, Merano, Bologna e a Modena, presso la “Casa Museo Luciano Pavarotti”, il 6 settembre 2019 ed il 12 ottobre 2020 in occasione dell’anniversario del M. Luciano Pavarotti presso il Teatro Luciano Pavarotti. Ha cantato anche come solista con il Coro dell’Armata Rossa ensemble A. Alexandrov (Russia) e il 17 Ottobre 2019 in occasione del Pavarotti d’Oro a Correggio.
Si è classificato Secondo al XVI Concorso Lirico “Giuseppe Di Stefano”2021, vincendo anche il Premio Amici della Musica di Alcamo.
GIUSEPPE
INFANTINO
PATRICK KABONGO
Nato in Kongo, fin da piccolo inizia lo studio del canto, dopo il grande successo ottenuto come solista nel Requiem di Mozart a Kinshasa, gli è stata offerta una borsa di studio per studiare canto al Royal Conservatory di Bruxelles. A Bruxelles entra a far parte della Operatudio della Flasmish Opera ed in seguito vince il “Concours international de mélodie française” a Toulouse.
Nel 2009 debutta come Nerone (L’incoronazione di Poppea) con l’ensemble Scherzi Musicali. Dal 2010 al 2012 entra a far parte dello young artists program dell’ Opéra de Rouen Haute-Normandie, dove ha modo di debuttare i ruoli di Monostatos (Die Zauberflöte), Jano (Jenufa), the prologue (The term of the Screw), Guglielmo (Viva la Mamma), Le comte Errico (La Vera Costanza), Gastone (La Traviata). Nel 2013 entra a far parte dell’Académie de l’Opéra Comique di Parigi, dove prende parte a numerose produzioni, fra le quali Ciboulette di Hahn, Cendrillon di Viardot e Marouf di Rabaud.
Nel 2012 debutta con grande successo il ruolo del titolo ne Le Comte Ory con l’Ensemble Matheus e Jean-Christophe Spinosi. L’anno seguente debutta il ruolo di Norfolk nella Elisabetta, Regina d’Inghilterra con lì Ensemble Matheus.
Dal 2015 al 2017 entra a far parte della Accademia del Maggio Musicale di Firenze dove ha modo di approfondire i ruoli di Almaviva (Il Barbiere di Siviglia), Tonio (La fille du régiment), Don Ramiro (La Cenerentola). Debutta sul palcoscenico del the Teatro Maggio Musicale nel 2016 come Lindoro ne L’italiana in Algeri. In seguito ha preso parte alla nuova produzione de La scuola de gelosi (il Conte) di Salieri a Firenze e ha preso parte alla tournée de Il barbiere di Siviglia (Almaviva) in Oman.
Nella stagione 2017/18 è apparso sul palcoscenico della Metz Opera (Ernesto in Don Pasquale), dell’Opéra Comique (Le mystère de l’Ecureuil bleu, prima mondiale di Marc-Olivier Dupin e Ivan Grinberg), del Teatro Olimpico in Vicenza (Bertrando ne L’inganno felice) e al Festival “Rossini in Wildbad” (Ermanno ne L’equivoco stravagante, Eliézer in Moïse et Pharaon).
Fra i successi della stagione 2018/19 si segnalano L’Italiana in Algeri (Lindoro) al Grand Théâtre du Tours, Tancredi (Argirio), Costanza e Romilda e I Tre Gobbi presso il Rossini Wildbad Festival, il debutto del ruolo di Nemorino (L’elisir d’amore) al Teatro Massimo di Palermo, il debutto all’Opéra du Rhin (Saëb in Barkouf di Offenbach), nonché il debutto presso il Théâtre des Champs-Elysées (Velasquez Junior in Maître Péronilla di Offenbach).
PATRICK
KABONGO
DAVID KERBER
DAVID
KERBER
KONSTANTIN KIPIANI
Tenore Lirico Spinto di 32 anni , nasce in Gerorgia, dove tutt’ora vive e lavora come guest star al Teatro Dell’Opera di Tbilisi. Voce da tenore drammatico di notevole spessore e qualità, ha già debuttato diversi ruoli del suo repertorio che ha cantato più volte nel Teatro di Tbilisi. Nasce come cantante alla Scuola dell’Opera di Tbilisi e studia e si perfezione sotto la guida del Tenore Badri Maisurazde che è ancora il suo maestro. Artista di grande talento ha iniziato la sua carriera internazionale da poco più di un anno con produzioni di “Turandot” e “Cavalleria” in Cina nelle città di Shanghai, Huangzou, ecc.. Si affaccia ora sul mercato Europeo dove stà muovendo grande interesse per le sue qualità vocali legate ad un repertorio particolarmente ricercato. Di seguito elenchiamo le produzioni già eseguite dal 2019 ad oggi:
Produzioni e recite in Tbilisi
2021 – Alvaro , G.Verdi – “la forza del destino”
2021 – Calaf , G.Puccini – “Turandot”
2021 – Turiddu , P.Mascani – “Cavalleria Rusticana”
2021 – Radamès , Verdi – “Aida”
2021 – Mindia , O.Taktakishvili – “Mindia”
2019 – Mindia , O.Taktakishvili – “Mindia”
2019 – Macduff , G.Verdi – “Macbeth”
Tra gli impegni futuri segnaliamo in debutto nella stagione 2023 con “Andrea Chenier” a Cagliari e nel dicembre 2024 l’inaugurazione della Stagione al Teatro Bellini di Catania con “Turandot”.
Concorsi
2021-2nd International Competition “Opera Crown”- 2rd place
Repertoire
Calaf – G.Puccini – “Turandot”
Ismaele – G .Verdi – “Nabucco”
Turiddu – P.Mascagni – “Cavalleria Rusticana”
Radames – G.Verdi – “Aida”
Alvaro – G.Verdi – “La forza del destino”
Macduff – G.Verdi – “Macbeth”
KONSTANTIN
KIPIANI
GIORDANO LUCA’
Nel corso della stagione 2015/16 ha interpretato La bohème (Rodolfo) al Palau de les Arts de Valencia, La traviata (Alfredo) a Ravenna, I Capuleti e I Montecchi allo Stadttheater Klagenfurt e al Teatro Verdi di Padova.
Ha inaugurato la stagione 2016/07 interpretando La traviata (Alfredo) all’Estonian National Opera di Tallin. In seguito ha cantato La bohème (Rodolfo) al Teatro San Carlo di Napoli, nei Teatri di Padova e Rogivo e a Mumbai, Lucia di Lammermoor (Edgardo) nei Teatri di Padova e Bassano. Ha compiuto inoltre l’atteso debutto negli Stati Uniti come Rodolfo nella Bohème in scena presso la Portland Opera.
Nella stagione 2017/18 ha interpretato La traviata (Alfredo) allo Stadttheater Klagenfurt, Stabat Mater di Rossini a Pesaro e Ravenna.
Fra gli impegni della stagione 2018/19 Rigoletto (Duca di Mantova) al Festival di Ravenna e alla Tokyo Opera Nomori, Madama Butterfly (Pinkerton) alla Royal Opera House di Muscat.